Riso, quando lo cucini non buttare mai via l’acqua: puoi riutilizzarla e risparmiare cifre astronomiche
Uno degli alimenti più amati è senza dubbio il riso anche perché l’acqua di cottura può farti risparmiare tanti soldi.
Il riso è uno degli alimenti più amati ma soprattutto più consumati dagli italiani. Viene utilizzato nel periodo invernale per preparare risotti caldi. In estate invece è utilizzato soprattutto per preparare fresche insalate.
In tutti i casi però il riso deve essere cotto a dovere e l’acqua che utilizziamo non deve essere assolutamente buttata. Questo perché può tornare utile in diverse situazioni ed anche per effettuare le pulizie.
L’acqua di cottura del riso è infatti il trucco segreto di numerose casalinghe. Questo perchè può essere usata per lavare i piatti, per pulire i vetri ed anche per eliminare i cattivi odori ma vediamo nel dettaglio.
Riso, i mille usi dell’acqua di cottura: alcuni suggerimenti
Il riso una volta cotto rilascia amido e sali minerali ossia due elementi che presentano anche delle ottime proprietà detergenti. Per questo motivo questa può essere usata come detersivo per i piatti e quindi in grado di eliminare anche le incrostazioni più resistenti. In questo caso dovete riempire il lavello con l’acqua di cottura, lasciare i piatti in ammollo per 10 minuti e passare la spugnetta.
Per lo stesso motivo, l’acqua di cottura può essere usata anche per togliere macchie ed aloni dai vetri. Il consiglio in questo caso è quello di trasferire l’acqua in un contenitore spray da usare sui vetri. Per eliminare i residui e pulire al meglio i vetri sono consigliati movimenti circolari. Dopo aver eliminato tutto, si consiglia di asciugare con un panno asciutto.
Cattivi odori nei tuoi contenitori, usa subito l’acqua del riso: ecco come
Una delle abitudini delle casalinghe è quella di conservare il cibo che spesso avanza in alcuni contenitori da mettere in frigo. Una buona soluzione per evitare gli sprechi inutili ma anche per poter avere del cibo pronto per ogni evenienza. Molto spesso però vengono utilizzati dei contenitori in plastica che tendono anche a produrre dei cattivi odori difficili da eliminare durante il lavaggio quotidiano. In questi casi è proprio l’acqua di cottura del riso che può aiutare.
In questo caso utilizzare questo sistema è semplicissimo. Il consiglio è quello di riempire i contenitori con l’acqua di cottura, chiuderli e lasciar agire per circa 30 minuti. Una volta trascorso il tempo necessario vi basterà passare al lavaggio normale con spugnetta e detersivo per i piatti. In questo modo andrà via sia lo sporco che la puzza.