Re Carlo in crisi: ha ricevuto troppi no prima dell’incoronazione | Nessuno vuole sostenerlo

Il giorno dell’incoronazione di Re Carlo III è prossimo ma pare che in troppi abbiano declinato l’invito ad esibirsi, mandandolo in crisi.

Tutti gli occhi sono puntati sulla Gran Bretagna e sull’evento che si appresta a diventare virale; l’incoronazione di Re Carlo III, che avverrà a breve, il 6 maggio, ha catalizzato l’attenzione della stampa mondiale.

Non capita tutti gli anni di assistere ad un a tale avvenimento; basti pensare che dall’incoronazione della defunta Regina Elisabetta II sono passati ben 70 anni. Un’intera generazione, che tra qualche settimana potrà ammirare quelli che di fatto sembrano attestarsi come i sovrani più anziani ad essere incoronati, con i 74 anni di lui ei 75 della regal consorte Camilla.

Per mesi non si è fatto altro che parlare di chi ci sarà e chi non ci sarà, e tutti si sono chiesti cosa faranno l’ex principe Harry e la moglie Meghan Markle.

Pare che si sia giunti dopo tanti tira e molla ad un accordo: il duca di Sussex ci sarà, ma subito dopo la cerimonia ripartirà per raggiungere la sua famiglia in America.  E festeggiare anche il compleanno del figlio Archie che cade lo stesso giorno. Tutto risolto?  Forse.

I festeggiamenti

Per i festeggiamenti sono previste tre giornate ricche di eventi. Il 6 Carlo e la regina Camilla saranno portati in processione da Buckingham Palace all’Abbazia di Westminster e ritorno. Il giorno successivo, domenica 7,  si terrà un grande concerto al Castello di Windsor, per l’occasione aperto al pubblico e trasmesso in diretta dalla BBC. L’8 invece i cittadini sono invitati a dedicarsi al volontariato, con diverse organizzazioni che saranno presenti sul territorio.

È proprio il concerto il punto focale dell’evento, e quello che sta creando più problemi. In tanti hanno accettato di partecipare, ma in tantissimi hanno declinato l’invito del futuro re d’Inghilterra. Chi ci sarà? Ma soprattutto, chi mancherà?

I no che hanno mandato in crisi Re Carlo

Oltre ai cantanti non professionisti all’orchestra di 74 elementi, ad esibirsi nel parco del Castello di Windsor il giorno dopo l’incoronazione di Re Carlo III ci sarà tra gli altri un nome italiano, Andrea Bocelli, già presente per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II. E poi ancora Katy Perry e i Take That, pare però senza Robbie Williams, e ancora Lionel Ritchie e molti altri.

Grandi assenti che ha detto no per i più svariati motivi ( o anche senza motivo apparente) sono Adele, Ed Sheeran, impegnato altrove, le Spice Girls ma soprattutto,  e nessuno si aspettava una risposta diversa, Elton John. Grande amico della compianta Lady Diana, al cui funerale le ha dedicato la commovente Candle in the wind, il suo no è stato quasi inevitabile.