Home » Maurizio Costanzo, altro che giornalismo e conduzione: era questa la sua vera passione

Maurizio Costanzo, altro che giornalismo e conduzione: era questa la sua vera passione

costanzo vera passione-NotizieFlash
Maurizio Costanzo-NotizieFlash

Il  compianto Maurizio Costanzo è considerato il padre dei talk, ma forse non tutti sanno che oltre al giornalismo e alla conduzione, aveva anche un’altra passione. 

Il 24 febbraio scorso ci ha lasciato come è ben noto Maurizio Costanzo, una notizia inattesa e improvvisa che ha lasciato tutti senza parole.

Uomo di grande cultura, è considerato il padre dei talk show, con il suo amato e seguìto show che portava il suo nome e che ha condotto egregiamente per diversi decenni, scoprendo e lanciando molti personaggi, facendoli conoscere al  grande pubblico.

Sempre seduto alla sua sedia, con le braccia conserte e quella voce calma e pacata, a commentare con i suoi ospiti, questo è il ricordo che ci portiamo dietro e che custodiremo nel nostro cuore. Un grande uomo che ha lasciato un grande vuoto.

Sposato a Maria De Filippi, vedova inconsolabile, prima di lei è stato un impenitente donnaiolo e gran parte delle sue ex, compresa la moglie, sono state d’accordo su una cosa: la sua grande intelligenza.

Gli interessi

Maurizio Costanzo ha condotto programmi molto amati dal pubblico: il suo modo di fare domande in maniera colloquiale come se si fosse tutti seduti in salotto è sempre piaciuto. Ma oltre che conduttore  è stato anche un paroliere. Il marito della De Filippi ha composto brani che conosciamo  e amiamo molto, come l’indimenticabile Se telefonando cantata dalla voce eccelsa di Mina.

Ha anche scritto diversi libri, l’ultimo dei quali Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti, uscito poco prima che ci lasciasse. E poi c’era un’altra passione che pure ci ha lasciato dei piccoli tesori.

troppo belli film-NotizieFlash
Costantino Vitagliano e Daniele Interrante nel film “Troppo belli”-NotizieFlash (fonte web)

La vera passione di Maurizio Costanzo

Un’altra passione di Maurizio Costanzo è stata la sceneggiatura: con circa 25 film all’attivo, ha firmato diverse pellicole di successo, tra cui l’indimenticabile Una giornata particolare, diretto da Ettore Scola nel 1977. Un titolo che si è aggiudicato diversi riconoscimenti e il Golden Globe come miglior film straniero, con due interpreti d’eccezione: Sofia Loren e Marcello Mastroianni. 

Una film ambientato esclusivamente nell’interno di un condominio a Roma e con una trama che si snoda su un’unica, particolare giornata, il 6 maggio 1938, nella quale è avvenuta la  storica visita di Adolf Hitler nella città capitolina. Un altra chicca co-sceneggiata da Costanzo è il cult La casa dalle finestre che ridono, di Pupo Avati, meraviglioso film. Ma tra tante eccellenze, una pellicola è stata un vero flop: Troppo belli, con protagonisti i più famosi tronisti della storia di Uomini e Donne, Costantino Vitagliano e Daniele Interrante, considerato, a causa dell’inesistente talento degli attori, uno dei peggiori film italiani mai realizzati.