Carlo III, proprio loro gli stanno mettendo i bastoni tra le ruote: non vogliono che diventi Re
L’incoronazione di re Carlo III si avvicina ma qualcuno ha espresso il suo dissenso. Non vorrebbe che salga al trono!
Il prossimo 6 maggio l’Inghilterra avrà un nuovo sovrano, re Carlo III, legittimo erede di Elisabetta II, la sovrana donna più longeva di tutta la storia del Regno. O meglio, quel giorno ci sarà l’incoronazione ufficiale, dato che il titolo è arrivato nel momento stesso della morte della madre.
Scomparsa l’8 settembre scorso, dopo più di 70 anni di regno, la regina madre è scomparsa a 96 anni lasciando il posto al figlio, che ha dovuto quindi attendere diversi anni prima di prendere il suo posto diventando il più longevo erede al trono.
Prima di lui lo era stato suo nonno, Edoardo VII, figlio della Regina Vittoria che aveva atteso 60 anni e che si dice abbia detto in quell’occasione: “Non ho niente contro l’idea di un Padreterno, ma non sono molto d’accordo su quella di una madre eterna“.
Ed eterna sembrava anche Elisabetta, o così sarà parso a suo figlio che ha ricevuto l’investitura a Principe di Galles, conte di Chester ed erede al trono a soli 9 anni, nel 1958. Rinnovata poi il 1 luglio 1969, a 21 anni.
Un nuovo Re e un nuovo Regno
Oggi Carlo d’Inghilterra ha 73 anni ed è pronto ad assolvere il nuovo compito che si prospetta tutt’altro che facile. Infatti, come ha dichiarato in un’intervista alla BBC in occasione dei suoi 70 anni: “Essere re è diverso da essere erede al trono. Mi rendo contro che essere un sovrano è un esercizio ben distinto. Quindi naturalmente comprendo appieno come dovrebbe funzionare. Ho cercato di fare in modo che tutto ciò che ho fatto finora fosse non-partitico, e penso sia fondamentale ricordare che c’è spazio per un solo sovrano alla volta, non due”.
Poi, quasi a voler mettere le mani avanti, ha ammesso che certamente una volta re si sarebbe comportato molto diversamente da ora che è un semplice conte “perché le due situazioni sono completamente diverse”.
Le ostilità a Carlo III
Ma se da un lato buona parte del Regno Unito si sta preparando ai giorni di festeggiamenti per l’incoronazione del nuovo re Carlo III, dall’altra c’è chi protesta a gran voce. Una fazione di antimonarchici ha manifestato subito dopo la morte di Elisabetta II contro tutti i reali, ottenendo in cambio arresti che non hanno fatto altro che esacerbare gli animi.
Tra i manifestanti alcuni tenevano in mano dei fogli con le frasi Not my king e Abolish the monarchy ovvero letteralmente Non il mio re e Aboliamo la monarchia. La dura repressione della polizia ha suscitato sdegno nei manifestanti, che hanno visto così cadere un loro diritto. Jodie Beck, responsabile delle politiche e delle campagne di Liberty, una ong che si occupa di difendere le libertà personali nel Regno Unito, ha dichiarato: “La protesta non è un regalo dello Stato, ma un diritto fondamentale. Poter scegliere cosa, come e quando protestare è una parte vitale di una democrazia sana e funzionante”. Le cose non sono mai state facili per Carlo d’Inghilterra.