Maria De Filippi conduce UeD dalle scale non per una sua scelta: gli autori l’hanno ‘costretta’ a farlo

Tutti si sono sempre chiesti come mai Maria De Filippi conduce UeD seduta sulle scale. La verità è venuta fuori

Cosa sarebbe oggi la televisione se Maria De Filippi non avesse iniziato a condurre Amici nel lontano 1992? Era il 26 settembre e una giovane trentenne alquanto timida e impacciata entrò in uno studio pieno di adolescenti.

Perché il primo Amici con l’attuale ha in comune solo il nome. All’epoca la scena che si presentava di fronte agli spettatori era questa: uno studio pieno di ragazzi che parlavano dei loro problemi personali e familiari, confrontandosi tra loro, con la conduttrice che altro non era che una moderatrice.

La moglie di Maurizio Costanzo all’epoca è quasi una sconosciuta e arrivò in trasmissione per prendere il posto di Lella Costa. Racconta Vanity Fair: “Lella Costa, la prima conduttrice di Amici, rimase incinta e non riuscivo a trovare una persona che potesse sostituirla né soprattutto mettere in atto quel che avevo in mente io. Già da allora, inconsapevolmente, volevo destrutturare il canone e scardinare la regola televisiva per cercare negli altri gli unici sentimenti che arrivino davvero dall’altra parte dello schermo: verità e spontaneità”.

A quei tempi, infatti, Maria lavorava dietro le quinte, come assistente del marito. Come ha ricordato, l’autore sceglieva qualche storia da raccontare in puntata e “quando mi dava il segnale io voltavo pagina e passavo all’altra. […] Quando una storia non mi interessava non la seguivo e non lo facevo per una sterile forma d’insubordinazione, ma soltanto perché mi sarebbe stato impossibile andare contro la mia natura”.

Le conduzioni

Maria De Filippi ha decisamente cambiato la televisione. E lo ha fatto fin da quel primo talk show, soprattutto il suo modo di condurre così diverso da tutti gli altri che addirittura spinse, a quanto pare, lo stesso stesso Silvio Berlusconi a chiamare Costanzo e chiedergli se fosse sicuro della sua scelta.

E se non ci fosse stato lui? Beh, ammette la conduttrice: “Dovevo fare la tv a modo mio soprattutto perché in un’altra maniera non avrei mai potuto o saputo farla, ma qualche problema all’inizio si presentò e se non ci fosse stato Maurizio, che di Amici era il produttore, forse non avrei continuato”.

Perché Maria De Filippi conduce UeD seduta sulle scale

Come abbiamo detto, il modo di condurre di Maria De Filippi è stato innovativo sin dal principio. Continua: “Che sia nello studio di Uomini e donne o mi trovi a condurre C’è posta per te cambia poco. Mi scelgo le storie da sola perché se non interessano a me non riesco a portarle avanti e questo è da sempre il mio principale metro di valutazione”. 

Queen Mary non usa un gobbo, sembra avere una memoria di ferro, e se a C’è posta per te è in piedi a passeggiare avanti e indietro, a Uomini e Donne presenta seduta sulle scale. Ma come mai? Lo ha confessato in una chiacchierata con Raimondo Todaro: “La verità è che gli scalini nascono non per scelta ma perché, registrando tante puntate nella stessa giornata a un certo punto non ne potevo più e ho deciso di sedermi. Non c’era una poltrona e mi sono seduta sugli scalini”. E lì è rimasta.