Dieta proteica, quanto è efficace? Ecco un menu settimanale
Perdere due chili in una settimana e non rinunciare a prodotti come la maionese nè preoccuparsi di pesare la carne. La dieta proteica è stata, per tanti, la chiave di volta nel percorso verso la definizione di un peso ideale. E’ un regime alimentare che viene spesso seguito per periodi brevi di tempo proprio perchè riduce l’utilizzo di cibi cardine della dieta meditarranea, ma molti esperti, a partire dai guru della chetogenesi, sono pronti a giurare sulla propria utilità.
Partiamo dalla base: non è indispensabile nutrirsi solo di proteine per dimagrire, ma una dieta iperproteica riesce a dare un effetto immediato, grazie all’eliminazione di zuccheri e carboidrati. Questi due agenti però devono essere completamente esclusi per non andare ad incidere sul meccanismo che sta alla base della dieta proteica dimagrante: l’eliminazione dei carboidranti spingono l’organismo a usare prima le proteine assunte e poi i depositi di grasso per produrre il fabbisogno energetico necessario.
Gli effetti dell’alimentazione proteica
L’impatto su un organismo abituato a zuccheri in eccesso può essere tale da provocare un dimagrimento fino a 4 chili in una settimana per chi ha un sovrappeso importante. L’assenza di glucosio spinge, dunque, l’organismo a cercare strade alternative, ma tale processo non può essere perrenne: un’alimentazione basata unicamente sulle proteine, potrebbe, infatti, alla lunga danneggiare l’apparato digerente. In molti si chiedono se le proteine fanno ingrassare o dimagrire: la risposta è che possono avere entrambe le funzioni, dipende dagli alimenti che scegliamo di associare.
Come ulteriore pregio, oltre alla velocità del dimagrimento, c’è da segnalare il fatto che una cena proteica è molto da organizzare. In pratica possiamo spaziare con ogni alimento di origine animale o vegetale e anche le porzioni non sono un diktat da prendere alla lettera. Come sottolineato da tanti nutrizionisti una dieta solo proteine non equivale a una dieta carnivora. Anzi. Le proteine sono sia animali che vegetali, anche se queste sono più difficili da assorbire.
Mangiare solo proteine è possibile? Per creare il nostro menu quotidiano partiamo da uno schema base basato sugli alimenti. Ci sono 5 gruppi che contengono, in varia misura proteine; la carne (rossa come il manzo ed il maiale o bianca come pollo e coniglio), il pesce, i legumi, il latte e il formaggio (e derivati) e le uova.
Alcuni avranno un apparto in termini di proteine maggiore, altri ci consentiranno di bilanciare una dieta varia nell’arco della settimana. Un dettaglio non trascurabile alla luce del fatto che molti alimenti sono banditi o comunque trascurati: l’assenza di grassi e cereali, quindi anche pasta, può starci. Sorprende lo stop a quasi tutti i tipi di verdura ed alla frutta, per il suo apporto glicemico.
Dieta delle proteine: la settimana tipo
Un esempio di dieta proteica settimanale può prevedere frutta limitata al mattino, accompagnata con pancake proietici o toast. Se non volete comprare i tipi di pasta speciali indicati per la dieta proteica, potete cucinare la normale 3 volte a settimana a pranzo, accompagnata da pesce o legumi. La sera carne rossa o bianca. O viceversa, con manzo o pollo a pranzo e pesce a cena. Come merenda orientarsi soprattutto a frullati e porridge, tenendo presente che le uova sono un’ottima carta da giocare per entrambi i pasti, così come il formaggio.