Yogurt fatto in casa: come si prepara, senza yogurtiera, proprietà
Un alimento sano e nutriente, ma soprattutto un’alternativa valida agli snack per la merenda. Lo yogurt fatto in casa è senza dubbio uno ottimo prodotto per i ragazzi in fase di crescita, ma non solo. Vediamo come fare lo yogurt in casa senza yogurtiera e in modo veloce. Ma come si fa lo yogurt in cucina? Elenchiamo i principi di questa procedura e cosa serve.
Ricetta yogurt: gli ingredienti
Andiamo ora a sviscerare la ricetta dello yogurt greco fatto in casa e a capire il procedimento nel dettaglio. Per prima cosa dobbiamo ottenere la fermentazione del latte, indipendentemente dal fatto se vogliamo utilizzarlo intero o scremato. Lo yogurt fatto in casa senza yogurtiera non solo è possibile, ma è anche abbastanza semplice da realizzare. Elenchiamo ora gli ingredienti necessari per preparare il nostro yogurt bianco.
Serve per prima cosa un litro di latte pastorizzato e fresco. E’ il quantitativo minimo, indipendentemente dal fatto che la scelta ricada su intero o scremato da mescolare con 4 vasetti di yogurt naturale o una bustina dei fermenti liofilizzati. Il latte deve essere messo in una pentola a scaldare a fuoco lento: la temperatura non deve superare la soglia dei 40 gradi. A quel punto dobbiamo inserire nel composto la bustina di fermenti per amalgamare il tutto, meglio se con un frullino. In questo momento siamo di fronte alla fase più difficile del nostro lavoro, perché, nel mescolare, dobbiamo prestare molta attenzione al fatto che non si vadano a formare i grumi. Ciò che esce fuori da questo procedimento va poi mantenuto alla temperatura costante già impostata di 40 gradi allo scopo di ottenere la fermentazione, la chiave di tutto il procedimento.
Come fare yogurt in casa: la fermentazione
Per consentire che venga completato il processo di fermentazione abbiamo due strade possibili. La prima è forse la più sicura ed è quella di mettere tutto il composto in un recipiente a bagnomaria, facendo bene attenzione ad accendere il fuoco appena il tutto si raffredda. Non sarà una cosa immediata visto che il nostro preparato diventa denso come uno yogurt soltanto dopo circa 6 ore. In questo lasso di tempo dobbiamo fare attenzione a non stressare il composto, facendolo riposare.
L’altra ipotesi richiede più tempo, ma uno sforzo minore: la ciotola va lasciata nel forno tiepido per l’intera notte. Ripetiamo tiepido, non caldo perché altrimenti rischiamo di mandare in fumo tutta la fatica fatta. La pentola del latte scaldato va coperta con un panno. Si può anche già dividere lo yogurt in barattoli.
Consigli finali su come si fa lo yogurt in casa
La mattina seguente, quando notiamo il composto bello denso, dobbiamo andare a batterlo o addirittura setacciarlo. Quando si è arrivati al tasso di fermentazione giusto possiamo dividerlo nei vasetti e metterli in frigo per conservare l’agognata consistenza.
Anche se lo abbiamo ripetuto più volte dobbiamo sempre tener presente durante la preparazione che la temperatura del latte deve oscillare tra i 38 e i 46 gradi per uccidere i batteri. Per questo non è sbagliato armarsi di un termometro, anche se avete dita particolarmente sensibili. Diamo anche un altro consiglio: i fermenti lattici vivi liofilizzati vanno usati solo in alternativa al vasetto di yogurt, all’inizio della preparazione e non insieme.
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