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Mughetto: cos’è, è velenoso, come piantarlo

 

E’ tanto bello quanto potenzialmente pericoloso. Scopriamo cos’è il mughetto, una pianta che può essere velenosa e che vede essere maneggiata con grande cura. Andiamo ad analizzare le peculiarità di quella che in gergo conosciamo come convallaria majalis. Il mughetto è una pianta che ci ricorda molto da vicino il giglio per i suoi fiori bianchi. La forma di campanula le conferisce un senso di grande armonia e dolcezza, pur crescendo in posti decisamente duri, come i sottoboschi delle Alpi e della nostra catena appenninica.

Mughetto pianta: come e dove coltivarla

I mughetti, però, non sono solo un fiore da paesaggio rupestre, ma anche da balcone di un appartamento di città. Se sui monti italiani cresce in maniera spontanea, nei terrazzi e sui davanzali ha bisogno di più cura. Per essere coltivata nei vasi necessita di attenzioni soprattutto per il dettaglio non trascurabile che stiamo parlando di un fiore velenoso. In casa spesso ci sono bambini o animali domestici e il contatto involontario con questa pianta può essere fatale. Il mughetto è, potenzialmente, pericoloso in tutte le sue parti.

Dobbiamo pensare che il suo profumo è così forte che se tenuto in un ambiente chiuso può stordirci o comunque provocare mal di testa. Per questo va coltivato in spazi aperti e non solo ben areati. Rispetto alle altre piante, inoltre, il mughetto necessita di un vaso molto grande perchè deve permettere alle radici di allargarsi. Rispetto ad altre piante coltivate nelle nostre abitazioni hanno un percorso di vita inverso. Poichè sono molto resistenti alle temperature rigide, ma soffrono maledettamente il caldo, chi vuole piantare un mughetto deve farlo da ottobre.

Mughetto fiore: i consigli

Il mughetto va inoltre impiantato su un terreno ben drenato, dove l’acqua riesce a permeare e dove ci sono tante sostanze organiche. Gli esperti consigliano di utilizzare un terriccio specifico per questo tipo di piante ed un concime di tipo granulare per consentire il processo di fioritura verso la primavera.

Come sottolineato il mughetto deve essere messo a dimora in autunno e nel corso dell’inverno la pianta va lasciata riposare senza ulteriori interventi. Va innaffiato soltanto quando il terreno è ormai secco e l’irrigazione va ripetuta più volte solo in estate. Rispetto ad altre piante, essendo velenosa, non ha bisogno di cure specifiche contro i parassiti.

Fiori mughetto significato

Le sue proprietà tengono automaticamente lontane quasi tutte le specie. L’unica attenzione particolare va riservata alle malattie dei funghi ed all’eventualità che le radici marciscano. Il periodo del rinvaso scatta dopo due anni: in quel caso va sostituito il terriccio vecchio col nuovo, ma occhio ad utilizzare un vaso di dimensioni adeguate. Quasi sempre deve essere più grande del precedente.

Nonostante si tratti di un esemplare velenoso, questa pianta nutre di grande popolarità per la bellezza e il profumo dei fiori di mughetto al punto che tante spose scelgono di averlo nel propri bouquet nuziale. Il significato di questa pianta è infatti benevolo: secondo gli antichi Greci, il mughetto era dedicato al Dio Mercurio in segno di speranza. Per le nuove unioni assume la valenza di felicità e fortuna.

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