Angeli custodi, esistono davvero? Pareri, le testimonianze

Domenica 2 ottobre ricorrerà una festa molto sentita da tutti coloro che si sentono protetti da un’entità spirituale speciale. Il 2 ottobre ricade, infatti, la Festa dei Santi Angeli Custodi. Non saranno solo celebrati gli onomastici dei vari Angelo, Angela e altre derivazioni di questo nome. L’angelo custode è per molti una figura perennemente presente fin dall’infanzia.

Per molti bambini il primo rapporto con la religione, infatti, avviene con gli angeli custodi, spesso considerati alla stregua di una presenza amorevole come la madre o comunque magica come Babbo Natale. Risulta dunque facile crederci e piuttosto rassicurante, soprattutto per placare le loro ansie e paure.

Non vogliamo discutere se gli angeli esistono o meno: ciò attiene alla spiritualità di ognuno. Nelle prossime righe analizzeremo i rapporti di questa entità con molti studiosi e il percorso che la fede ha fatto nel raccontare tale presenza. Partiamo col dire che il cattolicesimo prevede la presenza di creature spirituali incorporee, come rintracciabile nelle parole del Credo che accompagna ogni funzione

Angeli custodi testimonianze

Chi sono gli angeli? Nello spiegare questa vocazione a credere negli angeli protettori il teologo padre Valerio Mauro evidenzia che già nella celebrazione euristica c’è tale professione di fede che viene rinnovata. Peraltro per rendere ancora più forte questa immagine viene evocata la lettera di San Paolo Apostolo ai Colossesi. Nella missiva si fa riferimento a tutte le cose create, visibili e invsibili “per mezzo di lui e in vista di lui”.

Nelle sacre scritture però la presenza degli angeli non è il fulcro della dottrina visto che il rapporto diretto è tra Dio e l’uomo, creato a sua immagine e somiglianza. Proprio paragonandolo agli angeli nella lettera agli Ebrei viene ritenuto come superiore ad essi.

Gli angeli, infatti, rappresentano spiriti incaricati di un ministero: devono essere al servizio di coloro che erediteranno la salvezza, cioè gli uomini. Dio disegna e gli angeli sono chiamati a rendere concreto questo disegno a favore degli esseri umani.

L’angelo protettore è un ambasciatore del messaggio divino e nel nuovo testamento compaiono sotto questa forma. E’ il caso di Gabriele quando va da Maria ad annunciare l’arrivo di Gesù. Questo rappresenta il più celebre intervento di un angelo, ma non l’unico. L’angelo custode di Tobia nel suo viaggio è Raffaele, uno dei sette angeli al servizio di Dio e che ha accesso alla grazia di Nostro Signore.

Va sottolineato un aspetto: il supporto dell’angelo custode non è una prerogativa del Cristianesimo. Nella religione ebraica anche Mosè viene accompagnato da una presenza simile sul suo cammino verso la terra promessa. Gli angeli rappresentano una protezione. Distanziandoci per un attimo dalle sacre scritture notiamo come nel mondo contemporaneo la loro presenza sia spesso unita alla devozione per gli avi o per i nostri cari perduti.

Tante sono le testimonianze, anche di personaggi celebri, che ritengono di essere salvati da disgrazie imminenti o prove ardue grazie alla presenza degli angeli custodi. Tra le testimonianze più vive quella della ballerina e showgirl Rossella Brescia che raccontò più volte di essere scampata a un incidente grazie a questa presenza. Non si contano le apparizioni di angeli raccontate nel corso degli anni.