La sua carriera televisiva è iniziata nei primi anni ’70, quando è stato assunto dalla RAI come conduttore del programma “Vieni via con me”. Da quel momento in poi, Costanzo è diventato uno dei volti più rappresentativi della televisione italiana.
Negli anni ’80, Costanzo ha lasciato la RAI per passare a Mediaset, dove ha condotto il celebre programma “Maurizio Costanzo Show”. Questo programma, che andava in onda in prima serata su Canale 5, è diventato uno dei talk show più famosi della televisione italiana. Nel corso degli anni, Costanzo ha ospitato molti personaggi famosi, tra cui politici, attori e cantanti, riuscendo a mantenere sempre alto il livello di interesse del pubblico.
Negli anni ’90, Costanzo ha fatto il percorso inverso: ha infatti lasciato Mediaset per passare alla RAI, dove ha condotto il programma “Buona Domenica”. Questo programma, che andava in onda la domenica pomeriggio, era incentrato su temi legati alla cultura, alla politica e alla società. Anche in questo caso, Costanzo è riuscito a regalare dati di ascolto alti, grazie alla sua capacità di condurre dibattiti interessanti e coinvolgenti.
Nel corso degli anni 2000, Costanzo ha continuato a lavorare per la televisione italiana, collaborando a programmi come “Tutti pazzi per la tele” e “Chiambretti Night”. Nel frattempo, ha anche scritto diversi libri sulla televisione e sulla sua esperienza professionale, diventando uno dei massimi esperti del settore.
Oltre alla sua attività di conduttore televisivo, Costanzo è stato anche uno dei fondatori della casa di produzione televisiva Endemol Italia, che ha prodotto programmi di successo come “Grande Fratello” e “L’Isola dei Famosi”.
In sintesi, la carriera televisiva di Maurizio Costanzo è stata lunga e ricca di successi. Grazie alla sua capacità di condurre dibattiti interessanti e coinvolgenti, Costanzo è riuscito a mantenere sempre alto il livello di interesse del pubblico, diventando uno dei personaggi più amati e rispettati della televisione italiana. La sua esperienza e la sua professionalità lo rendono ancora oggi, a pochi giorni dalla sua morte, un punto di riferimento ed un esempio per molti professionisti del settore.